mercoledì 16 luglio 2014

Aggiornamenti dall'Adamello

La famiglia è in formazione ridotta.

Il primogenito è in vacanza con la parrocchia al parco dell’Adamello.

Assecondando il suo spirito molto da suocero, appena può chiama.

Fortunatamente il cellulare gli viene concesso solo poche ore al giorno – dalle 17 alle 20 – ma riesce a chiamare almeno un paio di volte.

Racconta dettagliatamente come è vestito, le varie attività svolte, cosa e quanto ha mangiato, fatti e impegni....telecronaca completa!!

Dal tono della sua voce e dalle sue parole, sono più che convinta che se la sta godendo un mondo.

I due fratelli, rimasti a casa,  ogni tanto, chiedono “ Ma cosa starà facendo Senior, adesso??” con un guizzo di simil-nostalgia, che passa in un batter di ciglia.

Le loro chiacchierate telefoniche sono spassose:

Junior: “ Ma ti stai comportando bene?”

Medio: “ Ti sei ambientato?”

J: “ Mi raccomando mangia tutto, ma non troppo che poi ti viene mal di pancia!”

M: “ Sei nel letto a castello sopra?!?! Non fare la puzzette mentre dormi, altrimenti il Fe, che sta sotto, rischia di soffocare!!”

Mamma Impe è fiera del suo comportamento;
del fatto che la malinconia non abbia preso il sopravvento;
che non abbia versato neppure un lacrimuccia una alla partenza;
del fatto che non abbia mai chiesto ‘ ma io ti manco?’;
di quanto questa lontananza possa essere disintossicante e terapeutica.

Naturalmente quanto descritto qui sopra è da attribuire alla scrivente e non al figlio undicenne.

E’ una prova non solo per i ragazzi, ma anche per i genitori.
  

3 commenti:

  1. Aiuto! Non ce l'avrei fatta! Brava te! :)))

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    Risposte
    1. Grazie Luciana!
      Mi sto facendo pat-pat sulla spalla da sola!!!

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  2. Brava Impe, fa bene staccarsi dai figli ogni tanto, per il loro bene soprattutto...

    Maira

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