venerdì 21 novembre 2014

Bocca mia taci....

Pater: “ Impe, ho preso la tua macchina
Ti volevo dire che....”

Impe: “ Sì, immagino già cosa mi vorrai dire:
‘Non è possibile che l’ammiraglia di casa sia tratta peggio di una discarica.’
Te l’ho già detto il dieci lingue: i ragazzi fanno spesso merenda in macchina!”

P: “ Si, ma...”

I: “ ‘Ma’ cosa?!  anche se ci sono quattro cartacce e un po’ di briciole che problema vuoi che sia!!”

P: “ Veramente...”

I: “ Sì...sono un po’ più di quattro...e poi ci sono anche i bricchini di succo...
Però siamo sempre di corsa: prendi qua, porta là....pure stracarichi di zaini e borse!!
Non è un peccato mortale se, ogni tanto, non mi ricordo di buttare nella spazzatura il pattume !!
....veramente non mi ricordo praticamente mai....
Però è tutta roba che non puzza e non marcisce.
Non come quella volta che mi era scappata via una pera e l’hai trovata imbalsamata dopo non so quanto tempo, sotto il sedile del passeggero.
Qui si parla di biscottini, pizzette....vabbè c’è anche del cioccolato ogni tanto. Però adesso fa freddo e non si squaglia più...tranne se Medio se lo caccia nella tasca di pantaloni....”

P: “ Posso parlare?”

I: “ Si, scusa...”

P. “ Volevo solo dirti che ti ho fatto il pieno...”

I: “ Ah!.........
.........Grazie.......”

P: “ Prego.
 Adesso però vado, ho della spazzatura che mi aspetta!”

Imparare a tacere, no eh?!?!?!

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