giovedì 28 aprile 2016

Machissene

Ciclicamente ci sono le parole che diventano il tormentone della casa.

In questo periodo va per la maggiore l’esclamazione  MACHISSENE

‘Non c’è più acqua, chi scende in cantina a prenderla?’ – risposta: machissene

‘Ragazzi è tardi, andate a mettervi il pigiama’ – risposta: machissene.

‘Guardate che casino! Mettete tutto in ordine altrimenti apro le finestre e faccio volare in strada tutto’ – risposta: machissene.

Polli!!

Ci siete caduti!!!

La stronz-mamma li aspettava al varco: afferra di tutto un po’  e apre la porta.

Scarpe, lego, fumetti pronti al decollo!!!

Parte il conto alla rovescia: -4.....-3....-2.....

Tre molle scattano a rassettare come brave massaie.

Ciao ciao machissene, ho come la sensazione che non ti sentiremo più!!.

Vediamo quale sarà il prossimo tormentone che verrà a trovarci.....

4 commenti:

  1. Ogni tnato sbuca anche a casa mia, ma ultimamente e' piu' un "statticittcaput" una sorta di traduzione bimbesca di un "stai zitto capito" in dialetto manfredoniano portato nel bolognese da mia suocera. Ahime'.

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    1. Se ci si mettono pure le nonne a inventare i tormentoni stiamo freschi......

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  2. da me si dice "eh amen". A qulaunque cosa.
    E' pronta la cena - eh amen
    Vai a lavarti - eh amen
    Scendiamo in cortile - eh amen
    Lo detesto, posso dirlo?

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    1. Dillo, dillo!!
      Anzi, io direi che dopo un 'eh amen' una battezzata non ci starebbe male!!

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