lunedì 9 maggio 2016

Il nome proprio dell'amore

La prima volta che si è sentita chiamare così se la ricorda perfettamente.

Lui era sul seggiolino della bici della nonna, erano andati a fare un giro.

Al suo rientro, quando lei aveva aperto la porta di casa, lui aveva allungato le braccine e detto quella parola che era suonata come pura poesia.

Mamma

Dire che lei si era sciolta in lacrime è superfluo, vero?!

Quante altre volte si è sentita chiamare così?

Probabilmente un numero che rasenta molto all’infinito!

Spesse volte è urlato, cantilenato, bisbigliato, abusato....

E’ la parola iniziale con cui si da il via a qualunque discussione.

Grammaticalmente viene definito come nome comune di persona.

Io lo ritengo un errore.

Mamma, se detto dal proprio figlio, assume sicuramente la valenza di nome proprio.

Il nome proprio dell’amore.

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