giovedì 14 luglio 2016

Cielo nero

Scappa, pedalando come una furia.

Arriva a destinazione e ne acchiappa uno.

Si rimettono a pedalare mentre le prime gocce si fanno sentire e il vento comincia ad alzarsi.

Arrivano a casa ma di lui non c’è traccia.

Lo chiama.

“ Ciccio, dove sei??”

“ Coi miei amici!”

“ Direi che è meglio se vieni a casa...”

“ E perché????”

“ Come ‘perché’?
Alza gli occhi e guarda il cielo!!”

Lei lo fa e vede questo


“ E allora???”

“ Allora vedi di muovere il culo e filare a casa!”

“ Ma....”

“ Nessun ma!
Ti do 5 minuti!”

Quando arriva ha il coraggio di dirle: “ Dove ero io c’era il sole!”

Il fragore di un tuono lo zittisce.

Benedetta adolescenza!!!

3 commenti:

  1. aaaaaaaaaaaaahahahahahahahahahahah! Ieri sera il Ric ha cercato di uscire dalla porta di casa in maniche di maglietta. L'ho placcato e spedito a vestirsi adeguatamente, lui protestava che il suo amico Alex gli aveva detto che non faceva freddo. 3 minuti dopo essere uscito, si palesa sulla soglia di casa accompagnato dal suddetto Alex, che gli aveva chiesto una felpa in prestito.
    Amen.

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    1. Ho omesso che il testa di pigna è tornato a casa, si è fatto la doccia e stava uscendo, per andare a cena da un amico, con i capelli ancora fradici.
      Alla mia protesta ha risposto: me li asciuga il vento.
      Che fatica!!!!!!

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  2. il sole ahahahahahahahahah!!!! Un genio del malo!!! Ahahahahaha

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